Monti di Ravecchia




La salita:

Analizzerò questa volta l'ascesa che porta ai Monti di Ravecchia, nel bellinzonese.
Giunti a Giubiasco si seguono le indicazioni per Carena-Valle Morobbia. La strada si impenna quasi subito con decisione e, fin verso il paesino di Lôco, procede a tornanti. Le pendenze sono sempre attorno all'8-9%. Il mio consiglio è di procedere sempre regolari fin dall'inizio. Non è una salita terribile ma le pendenze sono sempre regolari: i tratti pianeggianti sono praticamente nulli.

Dopo un tratto più agevole, giunti a Pianezzo si deve affrontare un lungo rettilineo completamente al sole. In lontananza comincia a delinearsi l'aperta e soleggiata Valle Morobbia. Da qui fino a Paudo non ci saranno veri tratti in cui è possibile rifiatare. Le pendenze non sono mai da capogiro ma sono sempre piuttosto importanti.
Attorno al 5° km, dopo un restringimento della strada, si devono seguire le indicazioni per Paudo-Monti Ravecchia (proseguendo dritti si giunge a Carena attraverso la Valle Morobbia). Il traffico diventa quasi nullo. La pendenza si fa subito più cattiva: per i prossimi 2 km si pedalerà su uno stradone largo con pendenze sempre prossime al 10%. Questa è sicuramente la sezione più impegnativa dell'ascesa.

Dopo aver attraversato la piccola località di Paudo, la strada si restringe decisamente e le condizioni dell'asfalto peggiorano leggermente (un po' di ghiaietta e detriti vari). Superato un tratto di salita non troppo duro, ci si imbatte nuovamente in pendenze più elevate ma mai estreme. La stradina è spesso all'ombra. Verso il nono chilometro si deve superare un tratto di salita piuttosto duro con punte al 13% dopodiché la strada spiana decisamente. Si è completamente immersi nel bosco: dopo questo tratto pianeggiante (quando l'ho fatto io -maggio 2003- era semi-inaccessibile visto che la strada era un po' franata) e dopo una breve discesa si giunge alla meta in prossimità del grotto Rosetta (ottima la vista sul Locarnese e Bellinzonese).

Conclusione: si tratta di una salita né facile, né veramente difficile. Le pendenze sono sempre continue ma mai esagerate. Richiede comunque un discreto allenamento.
Punti positivi: il bel paesaggio che si può osservare e la tranquillità della zona. Lungo la strada principale che porta alla Valle Morobbia il traffico è moderato-basso mentre nel finale è praticamente nullo.



Scheda della salita:

Luogo di partenza Giubiasco: 250m
Luogo di arrivo Monti di Ravecchia: 966m
Dislivello 716m
Lunghezza 10,44 km
Pendenza media 6,86%
Condizioni della strada Buone fino a Paudo
Difficoltà 3/5
 


Profilo altimetrico

Locazione geografica

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